Per la prima volta oltre Nike e Adidas, anche i brand di lusso hanno fatto sentire la loro voce a sostegno del movimento Black Lives Matter
Tutto il mondo è in protesta per la morte di George Floyd. Il giovane afroamericano ucciso il 25 maggio dopo che l’agente di polizia di Minneapolis lo ha immobilizzato, tenendogli premuto il collo con il ginocchio per sette minuti, mentre era ammanettato.
Si sono riaccese le proteste del movimento Black Lives Matter che oggi chiede giustizia per Floyd, ma che dal 2013 ha un obbiettivo ben preciso:
combattere le discriminazioni razziali nei confronti della comunità nera.
Nike e Adidas le prime ad esporsi
Le prime a fare dichiarazioni sono due storiche “rivali”.
“Per una volta, non farlo”, è il messaggio di un video che Nike ha pubblicato, contraddicendo lo slogan ‘Just do it’.
Non si fa attendere il colosso Tedesco che si unisce in protesta attraverso un messaggio ben chiaro:
“Insieme è il modo per andare avanti. Insieme è il modo per cambiare”.
Le risposte dal mondo del lusso
Gucci, Alexander McQueen, Louis Vuitton, per citarne qualcuno, sono diversi i brand colpiti durante le manifestazioni. Negozi presi di mira e saccheggiati. Proteste che diventano vere e proprie zone di guerra. Non si fanno attendere però le risposte dal mondo della moda.
Louis Vuitton
Dopo le tante critiche ricevute durante il lookdown per il lancio della nuova borsa “Pont 9”, anche durante la protesta il brand francese è tra i più colpiti.
Sul profilo ufficiale instagram il brand ha condiviso un video di un uomo nero a cavallo, il cui messaggio recita: “Apporta un cambiamento. Libertà dal razzismo per la pace, insieme. #BlackLivesMatter“.
Gucci
Gucci si è affidata alle parole dell’artista nera Clea Wade. “Dobbiamo porre fine al razzismo. Inizia curandolo nella tua famiglia“.
Non è bastato questo gesto per evitare che il negozio su Rodeo Drive a Beverly Hills fosse preso di mira.

Prada
Anche il gruppo Prada condanna ogni forma di discriminazione.
Su Instagram viene pubblicato questo messaggio:
“Il gruppo Prada è oltraggiato e rattristato dalle ingiustizie che la comunità nera deve affrontare e sostiene con fermezza e solidarietà la lotta al razzismo. Alziamo la voce e continuiamo a lavorare con il nostro Consiglio per la diversità e l’inclusione per la giustizia razziale nel mondo“.
La lettera pubblicata da Cfda
Anche la Camera nazionale della moda americana si è mossa, rilasciando un importante comunicato in merito ai fatti accaduti: “Il nostro settore è in sofferenza e non basta dire semplicemente che siamo solidali con coloro che sono discriminati. Dobbiamo fare qualcosa”.
Questi sono solo alcuni dei messaggi lanciati dal mondo della moda che si schiera a favore degli afroamericani e dice stop al razzismo.
Un impegno che va portato avanti con costanza e determinazione per combattere un fenomeno che purtroppo è ancora troppo diffuso.
La moda può e deve dare il suo contributo, grazie anche al potenziale di cui il settore dispone.
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